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Smekerella

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Questi incontri ravvicinati con la natura, sono avvenuti tutti durante le mie uscite serali, per portare a fare i suoi bisogni il mio mitico cane Argo:

Stavamo percorrendo una scalinata che da casa mia porta in centro ad Ariano Irpino (AV).

All’improvviso sento alle mie spalle un rumore forte come di galoppo di cavallo, ma non poteva essere.

Paralizzata dalla paura mi giro irrigidita (temevo fossero dei cani liberi che ci avrebbero attaccati) e i miei occhi non credono a quello che vedo: due cuccioli di tasso si rincorrevano in un gioco surreale.

Sono rimasta immobile, sbigottita ma mi accorgo che i miei occhi cambiano espressione.

Il piccolo tasso incrocia il nostro sguardo come per sfida ma poi si gira e continua il suo gioco. Ho cominciato a sorridere sbalordita e continuavo a dire ad Argo: amore hai visto che bello. Due cuccioli di tasso. Non sono belli amore?

Ho continuato la mia passeggiata con una strana gioia nel cuore.

All’improvviso un piccolo essere (non ho capito di cosa si trattasse) più grande di uno scoiattolo, forse una volpe,  ma veloce come lui ci taglia la strada ma si ferma un attimo. Ci guarda, e ricomincia la sua corsa.

Tornata a casa racconto tutto a mio marito che mi dice: sei felice come se fossi stata allo zoo.

No, gli rispondo. Lo sono molto di più. Li ho visti liberi.

Il giorno successivo dei piccoli uccellini non facevano che cantare, mi sono seduta, ho chiuso chi occhi e mi sembrava che mi stessero dedicando un concerto.

Nel riaprire gli occhi, non ho potuto fare a meno di chiedere scusa a loro e a tutto il mondo.

Gli esseri viventi sotto ogni forma sono tutti uguali. Anche noi umani “facciamo parte” del mondo. Non ne siamo i padroni. I nostri “eccelsi” lo stanno distruggendo con la loro prepotenza e presunzione!

Un piccolo ignoto e insignificante virus ci sta dando una grande lezione: la natura è stanca dei nostri soprusi.

È ora di rimettere l’uomo al suo posto.

La natura non ha avuto scelta. È scesa in campo con una invisibile tenacia.

Inginocchiamoci a chiederle scusa e se lei avrà ancora pietà potremmo farcela.

Clown Anna Smekerella Di Cosmo