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“Una strada senza cuore non è mai piacevole. Devi lavorare duramente anche per intraprenderla. D’altra parte è facile seguire una strada che ha un cuore, perché amarla non ti costa fatica.”
Carlos Castaneda – Gli Insegnamenti di don Juan
Valona 2013
Albania…..si eccola qua! Anche quest’anno alla nostra associazione è stato fatto questo dono. A Smekerella, in particolare si è ripresentata l’occasione di goderne….Eccola, questa volta è pronta e fiera di accoglierlo in pieno…… Si comincia con i preparativi e soprattutto Smekerella comincia una ricerca affannosa di ciò che potrebbe portare con sé in questo luogo tanto sognato. Niente paura, corre in aiuto Birimbalsa, che ormai veterana ha tutto sotto controllo e aiuta Smekerella a gestire la sua ansia. Insieme redigono un programma, simpatico e al tempo stesso impegnativo: il Rispetto, si, questo è il tema da sviluppare.
Qualche giorno prima della partenza, Smekerella viene sopraffatta da un senso di angoscia; “Non voglio più partire, ma che ci vado a fare lì, non mi va”…..Questa la tremenda frase che le si ripresentava alla mente ogni volta che il pensiero correva all’Albania.
Sabato 20 luglio ore 6.30 del mattino: “Accidenti è arrivato il momento, non posso più tornare indietro. Ok! La valigia è pronta, faccio una doccia veloce, saluto tutti e via”.
Comincia così la grande avventura di Smekerella!
Ad attenderla ci sono i suoi compagni di viaggio, Nanosecondo e Birimbalsa entrambe entusiasti anche se tanto stanchi…..Cominciano le peripezie che hanno caratterizzato tutto il nostro Viaggio: Nanosecondo ha dimenticato il beauticase sulla panchina sotto casa, il bancomat per effettuare il prelievo dell’ultima ora non funziona, la pancia di Birimbalsa fa capricci…..Insomma un inizio per niente noiso.
Ore 21.00 porto di Brindisi: Eccola, di nuovo lei! L’angoscia s’impadronisce nuovamente della mente di Smekerella. Basta! Si parte! Saliti sulla nave, attendiamo la partenza, dopo di chè tutti a nanna…… Si fa per dire nanna! E si….è stata proprio in quella notte che Smekerella ha assaporato la magia di ciò che l’attendeva, mentre Nanosecondo e Birimbalsa accuratamente accordati come un violino, le cantavano la ninna nanna a suon di russi, cullata dalle onde del mare.
Domenica 21 luglio: “Eccola! Valona è di fronte a Me! Wau, ce l’ho fatta sono qui!”
Andiamo a salutare le suore e trascorriamo la giornata a zonzo……Incredibile: “sono a casa” ecco il pensiero che ha preso posto nella mente di Smekerella!
Lunedì 22 luglio ore 8.30: siamo pronti, ci avviamo alla scuola dove Nanos dà inizio al suo laboratorio clown! Oddio….in un batter di ciglia sono già le 15.30…Bisogna andare….I bambini ci aspettano!
“Mio Dio, sono tantissimi, non capisco la loro lingua”….No Smekerella non ce la fa! Ma ecco che arriva Birimbalsa e come una brava maestra d’orchestra dà inizio alle danze. Smekerella c’è ma vorrebbe andar via, a fatica segue Birimbalsa, però non molla…ce la deve fare….i bambini le stavano aspettando da tanto….non può deluderli!
Finalmente si torna in albergo….A nanna…Domani è un altro Giorno.
E sì! Eccoci qua, è martedì….Si riparte per la scuola!
Oggi va molto meglio, Smekerella collabora con meno fatica con Birimbalsa….i bambini sono sempre tanti, sono vivaci, sono di tutte le età.
Smekerella comincia a guardare gli occhi di ognuno di loro….ci si perde…si sente quasi stordita dall’onda di emozioni che le giungono da quegli occhietti vispi e profondi, quando ad un tratto uno scossone la riporta alla realtà! “Cosa diavolo è stato?”Esat, si proprio lui, uno dei bambini più terribili della scuola, aveva dato uno scossone violento a Smekerella, la derideva, la spingeva, continuava a provocarla. Smekerella lo ha ignorato, non aveva né voglia né pazienza di perdere tempo con lui!
Mercoledì 24 luglio: Esat ed un suo compagno continuano a dare fastidio, lanciano pietre all’interno della scuola. Vengono allontanati. Per loro il campo estivo è finito. Non possono più accedere alla scuola! Stop! Fuori! Smekerella, sempre intenta a gestire la sua angoscia, non si era accorta dell’accaduto fino a quando incrocia lo sguardo di Esat che al di là del cancello le fa un cenno con la mano invitandola ad andare da lui. Smekerella non si è neanche accorta di camminare, ma all’improvviso dopo aver chiesto il permesso a Suor Bardhe, era lì vicino al cancello a parlare con Esat. Lo ha rimproverato, gli ha detto che lui e il suo amico avevano sbagliato, non avevano osservato le regole. Lui continuava a chiederle scusa e a chiamarla “Amica mia”……. “Scusa amica mia, scusa amica mia” erano le parole che continuavano a girare nella testa di Smekerella.
Giovedì 25 luglio: Smekerella deve andare a scuola, deve correre, si ! Si deve correre, lì c’è qualcuno che l’aspetta…Lei lo sente nel cuore. Dopo essersi preparata, corre nel cortile e i suoi occhi cercano, cercano, cercano!!!! Eccolo, è lì! Esat è tornato, è dietro il cancello, chiama Smekerella e lei corre…. Purtroppo anche oggi non gli permettono di entrare. Non è stato alle regole, è pericoloso per i bambini più piccoli. E’ un’attacca brighe, dice parolacce, può essere violento.
Venerdì 26 luglio: Oggi è un giorno speciale, è l’ onomastico di Anna e Suor Franca mi l’ ha avvicinata dicendole: “Abbiamo pregato per te”. Smekerella prende il sopravvento, le si illumina una lampadina….ora deve giocarsi l’ultima carta! Raccoglie tutti gli animatori e le suore dicendo loro che è buona usanza fare dei doni a chi festeggia un evento….. Quindi dovevano fare un dono ad Anna e lei aveva incaricato di Smekerella di sceglierne uno per lei. Figuriamoci, Smekerella ne sa sempre una più del diavolo, non aspettava altro. E si! Il dono le è stato accordato: Esat rientra nella scuola sotto la responsabilità di Smekerella. Wauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!! “Ce la sono fatta!!!!!!”. Andrà bene, Smekerella lo sa!
Non so cosa sia successo ma la realtà è questa: Esat ha chiesto scusa a suor Bardhe, ha chiesto scusa ai suoi amici che lo hanno accolto con un applauso. Smekerella non credeva ai suoi occhi né alle sue orecchie, era sempre vigile e timorosa. Ad un tratto il compagno “di merenda” di Esat, gli si avvicina per stuzzicarlo e lui?…. Lo scaccia via! Wau, ha pensato Smekerella: “ha capito che non andava bene il suo comportamento”! Smekerella non crede ai suoi occhi né alle sue orecchie: Esat partecipa al cerchio finale dove ogni bambino viene invitato a ripresentarsi, lui riconosce i suoi difetti! Poi aggiunge che gli piace cantare, cucinare e pascolare le pecore. Continua a riempire Smekerella di abbracci e di baci: “Sei bella, ti voglio bene, amica mia” è la frase che ha imparato e continua imperterrito a ripetere. Ad un tratto Smekerella lo perde di vista: PANICO TOTALE! Dov’è andato? Che stà combinando? Smekerella gira lo sguardo e lo vede lì, seduto vicino a Nanosecondo a chiacchierare come due vecchi amici! Le attività giungono piano piano al termine e per festeggiare eccoci in pista tutti a ballare il ballo tradizionale….I ragazzi più grandi sfoggiano la loro bravura nella danza, hanno dimenticato il gioco del calcio che fino a qualche giorno prima aveva la priorità su tutto; i più piccoli ci insegnano i passi……Nanosecondo, Birimbalsa e Smekerella sono in pista e nonostante la stanchezza ed il sudore che gocciola fin dentro le orecchie continuano a ballare, e ancora ancora ancora……consapevoli forse che il Viaggio meraviglioso stava per terminare!
Ahimè è giunta l’ora dei saluti. Grandi abbracci, appiccicaticci, calorosi, sinceri. “ci vediamo il prossimo anno” erano le parole che volteggiavano nell’aria del cortile.
Esat stringe Smekerella forte forte e le chiede: “ci vediamo l’anno prossimo?” Lei gli strappa una promessa: “Dipende da te Esat, se continuerai a comportarti bene, io sarò qui anche il prossimo anno, noi tutti torneremo”. – “Si, Lo Giuro”, è stato il suo saluto a Smekerella!
“ma che ci vado a fare lì, non mi va”!…. Oggi Smekerella lo sa cosa è andata a fare LA’!
Aveva bisogno di vedere anche negli altri quanto bisogno c’è di amore…….. niente lo può sostituire, né il denaro, né una buona posizione sociale, né le comodità.
Smekerella aveva bisogno di conferme e le ha trovate lì, al di là del mare!
Grazie Esat per avermi donato il tuo cuore puro…..grazie bambini di Valona per avermi donato i vostri occhi, grazie suor Bardhe per avermi donato la tua austera dolcezza e grazie suor Franca per avermi donato la tua spontaneità non sempre comune in chi indossa un abito come il vostro!
Grazie Karlo e Alda per averci aperto i vostri cuori, grazie a tutti gli animatori che ci hanno sostenuto.
Grazie a Biri che mi ha pazientemente spronato e a Nanos per avermi donato gli strumenti fondamentali per aprire il mio cuore e chiudere i miei occhi al giudizio.
Grazie alla nostra Associazione raduno Nazionale Clown Dottori, per avermi permesso di praticare il mio sogno……..
Vi amo tutti incondizionatamente Clown Smekerella!
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