Clown Jean Méningué – proposte formative
Con piacere ospitiamo le proposte formative del nostro carissimo amico clown Jean Méningué 19° anno di esperienza. Stage aperti a …
Con piacere ospitiamo le proposte formative del nostro carissimo amico clown Jean Méningué 19° anno di esperienza. Stage aperti a …
La Comunità RNCD incontra i giovani di Solopaca per sensibilizzarli alla clown sociale “dottofesso” SABATO 29 GIUNGO ORE 19.30-21 a …
“Beh! A volte esco, da sola, e non vedo che attraverso l’acqua, gli altri e me stessa. E penso a …
Pochi sanno forse che Romeo Salmoni è l’ebreo che ha ispirato Roberto Benigni per realizzare il bellissimo film. La storia di …
Oggi sento una esigenza di “leggerezza” allo stesso modo di quando mi sveglio di notte per un cucchiaio di ‘nutella’….sento l’esigenza di una capacità dello sguardo sul mondo che sappia ridare la dignità alla parola che lo esprime come esperienza fondamentale della persona .Nei momenti in cui le parole si irrigidiscono come pietre anche nella loro superficiale espressività mi invito sempre ad un “esercizio di silenzio” nella speranza che si apra in me “un passaggio” (questo è l’ascolto”) attraverso il quale transita il “doppio mondo delle parole-persone e delle persone-parole”.
La ricerca di una possibile vita comunitaria di clowns,angeli-demoni, ha bisogna delle parole che la potenzino, la innalzino,la rischiarano facendole da specchio. E allora cerchiamo il senso della parola che rinuncia a qualsiasi ipotesi di “proprietà-potere” nel suo darsi dando per inteso che quanti le ricevono vi resteranno sottomessi ma che recuperi il suo senso di “dono”, di “cura di sè” e “cura degli altri”…sapersi pensare “..solo rami e fronde e nodi e nidi…..”
Diamo alla parola la forza di una “rivelazione” piuttosto che il suo senso strettamente “naturale” e “tecnico”….del comunicare e interpretare. Scriveva Marìa Zambrano ”Se la parola funzionasse esclusivamente come linguaggi all’interno del linguaggio,non costituirebbe altro che la perfezione del naturale. Una perfezione raggiunta soltanto attraverso la vessazione di quella porosità,germe irriducibile di trascendenza,contenuta in ogni parola…”
tutto il resto non aiuta il sogno ma predispone all’incubo……
Dal cielo incazzato……è arrivato l’angelo sterminatore NANOS ATTENTO A TE! …..il tempo della ricerca del clown dentro di te ………..è …
Prefazione al libro dei vissuti di alcuni clown “dottori” della Associazione non profit “RNCD – Comunità Libertaria di Clown & Sognatori …
Sogni di bambini, …..degli altri sei miliardi di comunitari della nostra madre terra….. …e tu che sognavi da bambino/a ?………… …
In Albania lo chiamano Djeha, in Campania Vardiello, in Calabria Jugali, a Malta Giohan, in Egitto Goha, Nasreddine Hodja o …
sottotitolo “Elogio alla Fuga” Riporto uno dei (più belli) passaggi de “L’elogio alla fuga” di Henry Laborit: “Quando non può …
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